CORSO SAB EX REC

Prima di rilevare o avviare un’attività che prevede il commercio o la somministrazione di alimenti e/o bevande, è necessario dimostrare di possedere alcuni specifici requisiti di natura personale, morale e professionale.

Dopo l’abolizione del REC (Registro Esercenti il Commercio) avvenuta nel 1999 per le attività di commercio e nel 2006 per le attività di somministrazione di alimenti e bevande, è entrata in vigore l’Abilitazione conosciuta con l’acronimo SAB: Somministrazione di Alimenti e Bevande.

Secondo il Decreto Legislativo n.59 del 2010, oggi chi è intenzionato a mettersi in proprio aprendo un bar, un ristorante, una caffetteria o un qualsiasi locale in cui verranno venduti alimenti e bevande, deve poter attestare di conoscere il settore merceologico, la normativa tributaria e igienico-sanitaria e tutti quei fattori importanti per un corretto svolgimento dell’attività.

Il Corso SAB (ex REC) è dunque il percorso formativo che permette di apprendere questi contenuti e dimostrare, previo superamento dell’esame finale, di averli fatti propri. È bene sapere che i corsi SAB si differenziano da regione a regione, e che ognuna richiede un determinato certificato che attesti i requisiti previsti per legge.

Chi deve frequentare il Corso SAB?

L’Abilitazione SAB è obbligatoria per tutti quegli esercizi che prevedono un’attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare o di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, come: Bar; Caffetterie; Enoteche; Ristoranti; Pizzerie; Fast-food; Tavole calde; Rosticcerie; Supermercati; Negozi di alimentari; Minimarket; Farmasanitarie; Negozi di prodotti per l’infanzia; Rivendite di integratori alimentari.

IL PROGRAMMA.

a)  Diritto commerciale: 16 ore

L’imprenditore e l’impresa, l’impresa familiare, le società. Le carte di credito, i titoli di credito, le garanzie cambiarie, il protesto, il fallimento e gli effetti del fallimento, la cessazione delle incapacità civili;

L’avviamento commerciale, i libri e i registri obbligatori per aziende che  non hanno dipendenti.

b)      Legislazione annonaria e norme in materia di sicurezza e di informazione del consumatore: 6 ore

Decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 193, e relativi allegati, che disciplina i controlli in materia di sicurezza alimentare e igiene degli alimenti;

Requisiti dei locali e dei veicoli;

Responsabile per la sicurezza e qualità di alimenti e bevande, etichettattura, vigilanza e controlli, sanzioni amministrative.

c)   Legislazione sociale del lavoro: 8 ore

L’assunzione   al  lavoro   di  dipendenti,   diritti   del  lavoratore,   i  contratti   di formazione e lavoro;

Gli   enti   per   le   assicurazioni   obbligatorie,    le   prestazioni   previdenziali   ed assistenziali;

La vigilanza in materia di lavoro, obblighi del commerciante per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.

d)   Legislazione igienico-sanitaria: 12 ore

Autocontrollo e HACCP (Hazard analysis and criticai control points); Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA);

Le norme fondamentali in materia igienico-sanitaria;

L’igiene dei prodotti, l’igiene del personale, l’igiene  degli ambienti  di vendita  e  dei mezzi di trasporto, violazioni e sanzioni;

La conservazione degli alimenti e delle bevande; Prevenzione dagli avvelenamenti e dalle tossinfezioni;

Preparazione e conservazione dei cibi crudi e cotti, utilizzo dei cibi crudi e cotti, abbinamento di cibi e bevande.

e)    Requisiti morali per l’esercizio dell’attività commerciale: 4 ore

I requisiti morali di cui all’art. 71 del D.Lgs. 26 marzo 2010, n. 59.

f)  Legislazione sul commercio: 12 ore

Disposizioni normative di cui alla legge regionale 22 dicembre 1999, n. 28 e,

s.m.i. in materia di commercio su aree private;

Disposizioni normative di cui alla  legge regionale  1 marzo  1995, n. 18 e, s.m.i.  in materia di commercio su aree pubbliche;

Disposizioni normative relative alla  materia  della  somministrazione al  pubblico di alimenti ebevande;

La pubblicità dei prezzi, gli orari degli esercizi, il peso netto, i cartelli e le affissioni obbligatorie.

g)   Legislazione fiscale: 12 ore

La fattura, la ricevuta fiscale, lo scontrino fiscale, il registratore di cassa; Imposte e tasse con particolare riferimento al settore commercio; L’anagrafe tributaria, il codice fiscale, la partita iva;

I regimi contabili e le dichiarazioni.

h)   Merceologia alimentare: 18 ore

Conservazione, manipolazione e trasformazione degli alimenti sia freschi che conservati;

Composizione generale degli alimenti, additivi e conservanti;

Congelazione, surgelazione, liofilizzazione, sterilizzazione, pastorizzazione e tindalizzazione;

L’acqua, le bevande analcoliche, le bevande nervine e stimolanti, le bevande alcoliche e superalcoliche;

I cereali e le loro proprietà, le farine, il pane e le paste alimentari;

Gli ortaggi, la frutta, le sostanze di origine vegetale, le droghe e le spezie; Zuccheri e loro derivati, dolci e gelati;

Le sostanze grasse di origine animale, gli insaccati, latte e latticini, pollame e uova;

Alimenti di origine animale: composizione, frollatura  e  cottura  delle  carni; Animali da macelleria: anatomia, fisiologia e  patologia  degli  animali,  elementi per la valutazione delle varie specie e categorie  di  animali  e  delle  relative  carni, volatili da cortile e conigli;

Fattori   di   alterazione   delle   carni,   metodi   di conservazione,  confezione    ed imballaggio delle carni, tecnica di sezionatura.

Prodotti ittici: pesce, crostacei e molluschi;

Alimenti di origine minerale

i) Fenomeni estorsivi: 6 ore

Legislazione regionale e nazionale in materia di lotta ai fenomeni estorsivi e in favore delle vittime di tali  fenomeni  (in  particolare  legge  regionale  13 settembre 1999, n. 20).

l)    Sicurezza e salute dei lavoratori: 6 ore

Legislazione riguardante il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.